- Oggetto:
- Oggetto:
SCIENZE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
- Oggetto:
Science of Prevention in Workplaces
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- SSP0015
- Docenti
- Dott. Margherita Micheletti Cremasco (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Prof. Giorgio GILLI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Annalisa LANTERMO (Docente Titolare dell'insegnamento) - Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 8
- SSD dell'attività didattica
- BIO/08 - antropologia
MED/42 - igiene generale e applicata
MED/44 - medicina del lavoro - Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Prerequisiti
- Nozioni di base di igiene del lavoro ed Epidemiologia.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L’insegnamento è finalizzato all’acquisizione delle basi scientifiche e culturali dell’Igiene del lavoro con riferimento ai principali fattori di rischio occupazionali, alle patologie conseguenti e alla prevenzione primaria e secondaria correlati agli ambienti di lavoro. Negli ultimi anni il D.L. 81/08 ha sottolineato in modo esplicito l’esigenza di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare dal punto di vista della valutazione dei rischi biologici, chimici e fisici.
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze e le competenze per poter effettuare valutazioni in merito a limiti di esposizione ad agenti nocivi e al monitoraggio ambientale e biologico.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare:
- CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il laureato avrà acquisito specifiche conoscenze di base e saprà individuare i fattori di rischio negli ambienti di lavoro, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre idonei interventi di tutela e risanamento negli ambienti di lavoro. Il laureato avrà acquisito la conoscenza delle norme per la tutela della salute dei lavoratori e per la valutazione del rischio negli ambienti di lavoro.- CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Il laureato magistrale utilizza le conoscenze teoriche, le abilità e gli atteggiamenti per erogare e progettare interventi preventivi sicuri, efficaci e basati sulle evidenze.- AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli studenti saranno in grado di formulare giudizi sull’applicazione di idonei interventi preventivi in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di lavoro.- ABILITÀ COMUNICATIVE:
Gli studenti saranno in grado di comunicare oggettivamente i rischi in ambito occupazionale in un'ottica scientifica e preventiva.- CAPACITA’ DI APPRENDERE:
Gli studenti saranno in grado di apprendere autonomamente studi di igiene e medicina del lavoro.- Oggetto:
Modalità di insegnamento
L’insegnamento si articola prevalentemente in ore di didattica frontale che possono essere integrate con lavori ed esercitazioni in gruppo.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’apprendimento degli studenti verrà verificato attraverso esercitazioni in aula ed una prova orale che verterà sull'elaborazione ed esposizione di relazioni inerenti specifiche problematiche in ambienti lavorativi a rischio, per ciascun modulo.
Ciascun modulo sarà valutato in /30esimi.
La votazione finale dell’Insegnamento verrà calcolata considerando la media dei 3 moduli (in relazione ai CFU).
- Oggetto:
Programma
PREVENZIONE NELL'AMBIENTE DI LAVORO
- Panorama normativo e storia in materia di Igiene del Lavoro con particolare riferimento al Decreto Legislativo n°81 del 9/04/2008.
- Rischi e Pericoli negli ambienti di lavoro. Classificazione dei rischi.
- La valutazione del rischio: significato e metodologia.
- La valutazione del Rischio in ambiente lavorativo.
- Il documento della valutazione dei rischi.
- La sorveglianza sanitaria della salute dei lavoratori.
- I limiti di esposizione ad agenti nocivi, il monitoraggio ambientale e biologico.
- Indicatori ambientali e indicatori di esposizione: Threshold Limit Values (TLV) e Biological exposure indices (BEIs).
- Analisi di casi-studio inerenti la valutazione dei rischi in differenti ambienti lavorativi.MEDICINA DEL LAVORO
- Rischio biologico.
- Rischio chimico.
- Rischio fisico.
- I videoterminali.
- Le radiazioni ionizzanti.ERGONOMIA NELL'AMBIENTE DI LAVORO
- Caratteristiche dell'approccio ergonomico. La progettazione user centred.
- Valutazione della variabilità antropometrica e biomeccanica.
- Valutazione dell’interazione uomo-macchina-ambiente.
- Le problematiche da sovraccarico biomeccanico e patologie muscolo-scheletriche.
- Rischi per la salute nelle attività che implicano movimenti ripetuti.
- Rischi per la salute nelle attività che implicano movimentazione manuale dei carichi. La movimentazione dei pazienti.
- Esempi applicativi di analisi ergonomica di postazioni di lavoro, ambienti e attività in diversi contesti.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Il materiale didattico presentato a lezione è disponibile sul sito internet.
Dal punto di vista didattico, si ritiene opportuno che gli allievi prima seguano le lezioni e poi venga loro successivamente fornito il materiale didattico utilizzato.
E’ consigliato l’utilizzo di articoli della letteratura scientifica internazionale proposti dai docenti per approfondimenti e la consultazione di siti internet di interesse:
http://www.societadiergonomia.it/
http://ergo.human.cornell.edu/
- Oggetto:
Moduli didattici
- Ergonomia nell'Ambiente di Lavoro (SSP0015C)
- Medicina del Lavoro (SSP0015B)
- Prevenzione nell'Ambiente di Lavoro (SSP0015A)
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